Tutela Nazionale presta assistenza nei procedimenti relativi ai c.d. “reati stradali” con particolare riguardo alla guida in stato di ebbrezza e/o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti (artt. 186 e 187 Codice della Strada).
Grazie alla collaudata collaborazione con avvocati esperti in materia, ti forniremo una consulenza preliminare volta ad individuare il miglior percorso difensivo, senza tralasciare le opportunità “premiali” che l’ordinamento mette a disposizione (es. lavori di pubblica utilità, sospensione del processo con messa alla prova, etc.).
La prima cosa da fare è contattare un professionista che sappia seguirti in tutte le fasi del procedimento penale che sarà instaurato e che sappia consigliarti la migliore strategia per riottenere la patente al più presto.
Il verbale che ti viene consegnato, qualora tu venga sorpreso alla guida con un tasso alcolemico superiore al limite consentito o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, ha rilevanza penale ai sensi degli articoli 186 e 187 CdS.
Inoltre, se sei proprietario del veicolo potrebbe essere disposta anche la confisca di questo.
Quando l’organo accertatore ti ritira la patente di guida redige il verbale di identificazione ed elezione di domicilio nonché di nomina del difensore.
Nell’arco di 20 giorni dal ritiro, o poco più, ti viene notificato il provvedimento scritto del prefetto con l’indicazione del periodo di sospensione della patente.
Lo stesso provvedimento reca il termine di 30 giorni dalla notifica per proporre ricorso al Giudice di Pace territorialmente competente.
Una volta depositato il ricorso da noi redatto, nell’arco di poche settimane, viene fissata l’udienza davanti al giudice.
Sarà necessario depositare congiuntamente al ricorso anche il certificato di idoneità alla guida rilasciato dalla commissione medica locale.
Pertanto, dovrai sottoporti agli esami medici e risultare non bevitore abituale, né assuntore di sostanze stupefacenti.
Talvolta, i tempi per ottenere tale certificazione sono piuttosto lunghi e, pertanto, sarà nostra premura indicarti le soluzioni migliori per ottenere la documentazione richiesta nel più breve tempo possibile.
Per quanto riguarda il procedimento penale ti proporremo, sin da subito, la migliore strategia difensiva a seconda della gravità del reato a te contestato.
Con la nostra consulenza eviterai sorprese sgradite e sarai costantemente aggiornato su tutte le novità del procedimento penale.
A seconda della gravità della condotta ti consiglieremo il rito alternativo più conveniente.
Infatti, con la messa alla prova o con il patteggiamento speciale previsto dal comma 9 bis dell’art. 186 c.d.s., potrai accedere ai lavori di pubblica utilità, che inoltre consentono di dimezzare la sanzione accessoria di sospensione della patente di guida.
I lavori di pubblica utilità consistono nello svolgimento di attività presso Enti Convenzionati con il Tribunale.
Gli orari, i tempi e la durata dei lavori di pubblica utilità variano in base all’entità della violazione.
Inoltre, i lavori pubblica utilità hanno anche il consistente vantaggio di estinguere il reato tenendo salva la fedina penale, come se nulla fosse mai accaduto.